Quando si ha necessità, integrare le vitamine con gli integratori vitaminici è una prassi abbastanza comune. Come più volte è stato ribadito gli integratori non sono farmaci, tuttavia abusare di questi prodotti non solo non fa bene, ma del resto gli abusi di qualsiasi sostanza non sono mai positivi, ma addirittura si può incorrere in disturbi talvolta anche gravi. Per questo quello che si consiglia è integratori sì quando se ne abbia la necessità, quindi per prevenire mali di stagione rafforzando il sistema immunitario, o in periodi di particolare spossatezza e stress fisico o quando ne aumenti il fabbisogno perché magari si fa sport, ma sempre mantenendosi entro le dosi consigliate. Vediamo quindi quali possono essere i rischi correlati a un’eccessiva assunzione di vitamine.
La vitamina C è forse una tra le vitamine più conosciute. La sua presenza assicura una protezione contro raffreddori e malanni stagionali, aiuta a sintetizzare meglio altre sostanze, come il ferro, e induce un benessere generale al nostro organismo. Il fabbisogno giornaliero di vitamina C dipende dall’età:
Non si dovrebbero mai comunque superare i 2 gr al giorno. L’eccesso di questa vitamina provoca nausea, diarrea, dolori all’addome, ma la situazione si aggrava se si superano i 3 gr al giorno con rischio di calcolosi per chi ha problemi all’apparato renale e alterazione di alcuni enzimi. La vitamina C è contenuta in molti alimenti tra cui gli agrumi, i kiwi, fragole, ciliegie, ananas, ma anche broccoli, lattuga e patate. Se si consuma una buona quantità di questi alimenti l’assunzione di integratori di vitamina C è consigliata solamente nei casi in cui ne aumenti il fabbisogno, ma sempre senza superare le dosi massime.
Anche in questo caso la dose giornaliera è legata all’età:
Un eccesso di questa vitamina può indurre secchezza della pelle, annebbiamento della vista, dermatiti, vomito perdita di capelli, dolori alle ossa.
Questa vitamina viene spesso prescritta ai neonati per la prevenzione del sanguinamento correlata a traumi da parto, un eccesso può indurre anemia e ittero.
Può indurre nausea, flatulenza, diarrea e coagulazione del sangue
L’eccesso di vitamina J, detta anche colina, provoca ipotensione, ipersudorazione, diarrea, ipersalivazione. Troppa vitamina B6 può causare danni ai nervi, dermatite, fotosensibilità, mentre troppa vitamina B1 può provocare manifestazioni allergiche.
Resta quindi la regola del buonsenso: gli integratori vitaminici fanno bene e sono utili se assunti nelle dosi e per un tempo congruo.