Una delle cose che deve sempre essere messa in chiaro è che gli integratori alimentari non sono farmaci, ma vengono annoverati tra gli alimenti, ragione per cui seguono le normative di questi ultimi. Tuttavia, anche gli alimenti possono interagire con determinati farmaci sfalsandone il risultato o diminuendo la loro efficacia, ecco perché spesso chi sta assumendo integratori alimentari per dimagrire e al contempo utilizza la pillola come metodo contraccettivo, si chiede se l’uno non possa ridurre l’efficacia dell’altro.
In realtà non c’è una risposta totalmente esaustiva a questa domanda perché, di base non sono stati condotti studi a sufficienza sull’argomento, quindi tutto si basa su congetture e ipotesi, alcune più accreditate, altre che lasciano il tempo che trovano. Naturalmente, poiché se si assume la pillola anticoncezionale, molto spesso, lo si fa per evitare una gravidanza indesiderata, è bene prendere tutte le precauzioni necessarie, evitando così inutili ansie e dubbi.
Non tutti gli integratori sono uguali, per cui non si dovrebbe fare di tutta un’erba un fascio. Ci sono alcuni integratori alimentari dimagranti molto blandi, come per esempio le tisane, che non contengono una quantità di principi attivi tale per cui si possa innescare una reazione con la pillola. O meglio, per annullarne l’efficacia -ammesso che ciò sia possibile- bisognerebbe bere litri di tisane al giorno, cosa che nella realtà difficilmente avviene. Diverso è il discorso per integratori a base di chitosano o con un alto contenuto di fibre vegetali. Queste infatti tendono a gonfiarsi a contato con l’acqua, quindi una volta all’interno dello stomaco vanno a formare una sorta di gelatina che induce un senso di sazietà. Questa sembra che possa assorbire i principi attivi di alcuni farmaci, compresa la pillola anticoncezionale.
Sebbene non vi siano effettivi studi effettuati sull’interazione degli integratori alimentari per dimagrire e la pillola anticoncezionale è comunque bene evitare di correre rischi. Il modo migliore se non si vuole rinunciare all’assunzione della pillola né dell’integratore, è quello di assumere il contraccettivo a distanza di alcune ore da quella dell’integratore, alcune ore prima, 2 o 3, o alcune dopo.